DECRETO ECOBONUS IMPIANTI GPL E METANO
Gli incentivi auto per il retrofit GPL e metano sono inseriti nel Decreto pubblicato a fine maggio 2024 sulla Gazzetta Ufficiale. Ecco il loro funzionamento e il risparmio previsto.
Gli incentivi auto 2024 non prevedono soltanto sconti in base alle fasce di emissioni. Il Dpcm in vigore dal 2 giugno scorso prevede anche bonus per chi intende installare sulle proprie vetture a benzina impianti di alimentazione a GPL o metano. Stiamo parlando, quindi, del cosiddetto retrofit, che consente di ottenere un beneficio in termini di consumi e, soprattutto, di emissioni del veicolo.
L’incentivo retrofit è disponibile dal 19 giugno, con l’apertura dell’apposita area dedicata ai rivenditori, anche se ad oggi non è stata ancora comunicata ufficialmente la data di avvio per prenotare i contributi. Intanto ecco come funziona il bonus per GPL e metano.
Incentivi auto GPL e metano: come funziona il bonus retrofit
Gli incentivi auto GPL e metano, differentemente dai bonus per le auto elettriche e, in generale, per le auto a basse emissioni, non dipendono dall’ISEE e non sono legati alla rottamazione di un’auto usata. Il fondo disponibile per il bonus retrofit è di 9.992.463,21 euro. Gli sconti previsti sono:
- Conversione a metano: 800 euro
- Conversione a GPL: 400 euro
Le cifre differenti dipendono dai costi di installazione degli impianti GPL e metano, che riassumeremo nel prossimo paragrafo. Per poter usufruire del bonus retrofit, l’auto deve appartenere alla categoria M1, avere una classe ambientale non inferiore all’Euro 4 e, ovviamente, non deve essere già alimentata a gas.
Lo sconto vale solo per la prima installazione. Per ottenere l’incentivo, il cliente dovrà semplicemente rivolgersi a un installatore accreditato e il bonus verrà applicato in fattura. Esattamente come il concessionario, sarà poi l’installatore a richiedere il rimborso statale attraverso il portale.
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